Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Presentato dal Gruppo Tarros il nuovo Container Certificato

LA SPEZIA – Dopo essere stata la prima azienda italiana a trasportare ben 33 containers nel mare Mediterraneo su una nave appositamente modificata (M/N Vento di Levante 1967), oggi il Gruppo Tarros prosegue il suo percorso verso l’innovazione e l’eco-efficienza, cercando di offrire soluzioni di alta qualità ai propri clienti.

Sarà infatti esposto in occasione di BILOG, la fiera logistica della Spezia, il nuovo Tarros Certified Container, tipologia di container che, prima di essere consegnato ai clienti, dovrà superare ben 10 rigidi controlli.

[hidepost]

Nell’ottica del perseguimento dei principi che stanno alla base della propria filosofia come qualità, sostenibilità e soluzioni innovative, il Gruppo Tarros garantisce oggi, la possibilità di poter offrire 18 tipologie di container più uno: quello costruito ad hoc per soddisfare le necessità del cliente.

Non si tratta solo di tecnologia ma anche qualità garantita.

Alberto Musso, presidente di Tarros Group: “Tarros nasce sul mare ed in mare ha sviluppato i suoi 191 anni di attività. Ogni giorno Tarros, grazie al lavoro dei suoi 600 dipendenti, collega con le sue navi ed i suoi mezzi le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 30 porti e oltre 300 milioni di abitanti. È con molto piacere che presentiamo ai nostri clienti una nuova soluzione di alta qualità: qualità e dedizione al cliente sono nel dna di Tarros dal 1828.”

Fondato nel 1828, il Gruppo Tarros offre un servizio su misura nel trasporto di merce “Door To Door”, coordinando un network logistico integrato e complesso, gestito con le migliori tecnologie disponibili.

Tarros, presente in tutto il Mar Mediterraneo, è in grado di offrire un sistema efficiente, modulare e smart, in tutte le fasi del trasporto e della logistica integrata.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio