Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

AdSP Palermo per rilanciare la ripresa

PALERMO – “Può un sistema portuale, oggetto per anni di un disinteresse globale – si chiede il presidente dell’AdSP della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti – uscire allo scoperto e candidarsi a trainare la ripresa di un intero territorio? Per Palermo e per gli altri scali marittimi che fanno parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, la risposta è: sì.”

[hidepost]

Questo il tema alla base della conferenza che l’Autorità di Sistema, presieduta da Monti, organizza il 19 dicembre a Palermo, a Villa Tasca, sulla scia di lavori sbloccati, nuove opere già realizzate e altre avviate, di un importante accordo per il rilancio del mercato delle crociere e di una nuova forma di governance portuale che rendono la Sicilia un laboratorio a cielo e mare aperto per una nuova sfida.

Ecco il programma.

h 08.00 – 09.00 Registrazione partecipanti.

Welcome Coffee.

h 09.30 Saluti istituzionali.

Leoluca Orlando, sindaco della Città Metropolitana di Palermo; Roberto Isidori, direttore marittimo della Sicilia Occidentale e comandante della Capitaneria di Porto di Palermo; Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana.

Interventi.

h 10.00 Porti della Sicilia occidentale: il futuro è oggi. Sblocco dei cantieri e nuove infrastrutture per uno sviluppo scandito da fatti concreti.

Pasqualino Monti, presidente AdSP del Mare di Sicilia Occidentale.

h. 10.45 Porti e logistica: scatta l’ora del cambiamento. Il ruolo strategico della portualità può essere affermato solo, sciogliendo i nodi della burocrazia, di normative incerte, anche fiscali, e di una governance costretta a navigare a vista.

Ne discutono: Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Pasqualino Monti, presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale con i giornalisti Nicola Porro e Luca Telese.

h 12.00 Sfida delle crociere: obiettivo centrato Via libera alla nuova gestione dei terminal passeggeri nei porti del network.

h 12.15 Dal mercato dello shipping, lavoro e benessere per il territorio. Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo.

h 12.45 Traiettorie di sviluppo sulle rotte dei passeggeri. Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria; Giuseppe Bono, ad Fincantieri S.p.A.; Gian Enzo Duci, presidente Federagenti; Adam Goldstein, president Royal Caribbean Cruises, Ltd.; Mario Mattioli, presidente Confitarma; Stefano Messina, presidente Assarmatori; Michael Thamm, ceo Costa Crociere SpA; Pier Francesco Vago, executive chairman, MSC Cruises S.A..

Moderano i giornalisti Nicola Porro e Luca Telese.

h. 14.00 Fine lavori.

Light lunch.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Novembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio