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Con l’“Osservatorio” della OLT la Meloria tornerà ai livornesi?

Nella foto: Uno dei gavitelli d’ormeggio di Marevivo alla Meloria che salvaguardavano la prateria di posidonia.

LIVORNO – Lo Scoglio della Regina, storico complesso architettonico per decenni in rovina e da pochi anni recuperato tra la Bellana e il porticciolo Sauro, ospiterà dalla metà dell’anno nuovo anche quell’“Osservatorio” sulle secche della Meloria che è stato finanziato dalla OLT Toscana Offshore nel ricco quadro di compensazioni che la società ha concordato con le istituzioni del territorio.

L’hanno confermato di recente sia il sindaco di Livorno Luca Salvetti sia l’assessore al porto e al mare Barbara Bonciani, parlandone nella conferenza stampa di fine anno come un obiettivo importante per “restituire” ai livornesi quell’ambiente marino che è da secoli il tradizionale obiettivo delle gite estive del popolo nelle barchette dei Fossi e della costa.

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L’“osservatorio” avrà una parte scientifica, per servire da guida alle specie planctoniche e bentoniche che le secche ospitano. Ma avrà anche una parte storica, che riproporrà con documenti anche fotografici lo sviluppo dell’area marina protetta, con tutte le iniziative che l’hanno preceduta. Iniziative che hanno visto nei decenni importanti impegni anche della Provincia di Livorno quando era presieduta da Claudio Frontera, con la collaborazione dell’associazione ambientalista Marevivo che vi aveva organizzato un parco boe per evitare l’ancoraggio sulla posidonia, alcuni itinerari subacquei per le scuole e addirittura un concerto della banda musicale dell’Accademia Navale per il periodo di Ferragosto.

Tutto questo è stato cancellato dall’introduzione dell’area delle secche nel Parco di Migliarino-San Rossore, per sua natura più terrestre che marittimo: e che ha istituito più che altro una serie di divieti e limiti alla navigazione da diporto, addirittura con la minaccia di ticket rimasta in gran parte inattuata. Altro elemento molto discutibile è che nel comitato direttivo per la gestione dell’area protetta il posto riservato al Comune di Livorno – cui l’area appartiene – non è stato mai assegnato e quanto la voce dei livornesi non ha avuto ancora un rappresentante. Il sindaco Salvetti e l’assessore Bonciani si sono impegnati a rimediare al più presto: prima ancora che arrivi l’“Osservatorio” e con la speranza che l’intervento si attui prima ancora all’inizio della prossima stagione nautica.

A.F.

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Pubblicato il
21 Dicembre 2019

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