E-Livorno parte nei terminal
Lorenzini, Darsena Toscana e LTM i primi a diventare operativi – Tempi stretti per gli altri in vista della direttiva europea sulla “security”

Roberto Piccini
LIVORNO – Non è ancora terminata la fase sperimentale del passaggio globale alle procedure telematiche nel porto labronico, (progetto E-Livorno) ma dopo mesi e mesi di lavoro, la Dogana ha cominciato ad incassare le prime adesioni importanti: i terminal Lorenzini e Darsena Toscana hanno eliminato il cartaceo da due giorni e dalla prossima settimana aderirà anche l’LTM di Renzo Conti, segnando quindi un significativo avvicinamento all’obiettivo di collegare tutti i terminal e i terminalisti attraverso Internet. Secondo la Dogana labronica infatti l’operatività di E-Livorno sarà completa solo quando tutti gli operatori avranno abbandonato il cartaceo e si serviranno del sistema elettronico messo a punto con il finanziamento della Port Authority e la collaborazione tecnica della Dogana stessa. Da sottolineare, come ribadisce lo stesso presidente della Port Authority, che il sistema è totalmente gratuito e rappresenta una opportunità unica per gli operatori dello scalo labronico, anche e specialmente in vista dell’appuntamento – recentemente ricordato anche sulle nostre colonne – che scatterà dal 1º gennaio prossimo con l’applicazione dell’«emendamento sicurezza» approvato dall’Unione Europea.
[hidepost]
Emendamento che impone informazioni dettagliate – e totalmente telematiche – sui manifesti di arrivo e partenza e che fa rischiare ai ritardatari di rimanere tagliati fuori per le procedure “security” introdotte anche dall’Ue al seguito di quelle già in parte applicate negli Usa.
[/hidepost]