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“Berenice” in lutto se n’è andato Pierre

ROSIGNANO – Se n’è andato, ci piace crederlo, con il sorriso che ha sempre avuto: e sognando il suo mondo di vele e di pitture in cui è vissuto da quando, ancor giovane, aveva “tradito” la Bruxelles di nascita per trasferirsi in Toscana. Aveva 87 anni portati con cortese spavalderia, specie quando era in barca, sulla sua “Berenice”.

Così l’ingegner Pierre Hamon, toscano per scelta, ci ha lasciato qualche giorno fa. La sua biografia, che ne sottolinea le doti di pittore dilettante – ma anche con mostre assai riuscite alla galleria Girardi – e di appassionato di vela, non è sufficiente per far capire quanto vuoto lasci negli amici, quelli dei club velici cui apparteneva – a Livorno e a Punta Ala ma non solo – e in tutti coloro che hanno conosciuto la gentile coppia di lui e della moglie Serena.

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Ha scritto in una breve mail il presidente dello Yacht Club Livorno Gian Luca Conti: “Pierre Hamon ci ha lasciato. Ognuno di noi ne custodisce un ricordo e sono tutti ricordi preziosi. Per me Pierre è stato un modo di disegnare e un modo di dipingere. Pierre aveva la forza di mostrare la sua anima con i suoi disegni e sapeva illuminare gli occhi con i suoi sorrisi. Perché Pierre sapeva disegnare come un bambino: anzi come un uomo che aveva capito che si deve restare bambini per essere fedeli a se stessi. Mi piace immaginare che sia stato felice di andarsene con discrezione, con la discrezione con cui lui e Serena pranzavano al club la domenica se non c’erano regate. E avevano sempre spazio al loro tavolo”.

Sono stati altri i commossi ricordi di Pierre. Era un uomo di mondo, ingegnere per tradizione di famiglia (erede dell’inventore delle “torri Hamon” brevettate dal padre come grandi strutture di raffreddamento per le fabbriche, ancora presenti alla Solvay in vari stabilimenti) ma prima di tutto appassionato di mare. Le varie “Berenice” (ce ne sono state più d’una) erano presenti in tutte le regate del Tirreno: senza mai forzature, senza pretese di vincere, ma con stile e allegria. Au revoir Pierre et puis-je vous souhaiter bon vent? E coraggio Serena, con noi non sarai mai sola se non quando lo vorrai!

A.F.

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Pubblicato il
18 Marzo 2020

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