Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Claudia ospedale? No!

ANCONA – La corsa per reperire strutture ospedaliere a supporto della guerra contro il Covid-19 sta investendo anche il mare. Fonti di stampa da Ancona hanno ipotizzato l’utilizzo della “Claudia” di Adria Ferries in funzione di ospedale d’emergenza. Un pò una replica di quanto è avvenuto con la nave di GNV in Liguria.

La dottoressa Patrizia Arnosti, consulente tecnica di Guido Bertololaso nelle Marche tra le soluzioni proposte in loco ha trovato ampia collaborazione dalla Frittelli Maritime Group (FMG) dell’imprenditore Alberto Rossi, cui appartiene Adria Ferries. I vantaggi dell’utilizzo della nave sono gli spazi a bordo, l’isolamento e le attrezzature autonome, da quelle per la corrente elettrica ai condizionatori.

[hidepost]

La nave, attualmente ad Ancona richiederebbe un paio di settimane per la trasformazione. A supporto dell’operazione si sono già espressi Diego Della Valle, Unipol e altri.

Quando le scelte sembravano fatte però è arrivato il cambio di programma. Ad oggi non si fa.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Aprile 2020

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora