Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Se produrre è necessario per la libertà

Guido Nicolini

LIVORNO – Il ringraziamento di Guido Nicolini al Governo nazionale, che riportiamo qui a fianco, non va preso per il suo peso politico, che pure certo avrà: ma va considerato, a quanto ci sembra, come un invito a fare il passo ulteriore richiesto con forza crescente da tutti coloro che vivono di produzione e di export. Ovvero: riprendere a produrre.

La lotta contro il Covid-19 è certo sacrosanta: e la chiusura totale dell’Italia, caso unico in Europa com’è unico in negativo il totale delle vittime, va presa con serietà, essendo suffragata dalla scienza della medicina.

[hidepost]

Ma non possiamo ignorare il cinico eppur realistico giudizio di chi va dicendo in questi giorni che stiamo rischiando, come Paese, di salvarci dalla morte per Covid per poi prepararci alla morte per fame. In un mondo globalizzato com’è quello d’oggi, il non seguire le regole generali è pericoloso: e oggi vediamo che tutti i Paesi, anche i più rigorosi nella guerra al Covid-19, continuano a produrre e ad esportare. Che l’Italia stia finalmente riaprendo i magazzini e si prepari a fornire i propri prodotti al mondo è un buon segnale: ma non è la panacea, non è la soluzione finale. Bisogna riprendere a produrre dice la Confindustria, bisogna tornare sui mercati dicono le migliaia di piccole imprese soffocate dal lockdown. Altrimenti diventiamo a rischio di proporci come prede economiche: colonizzati, acquistati a prezzi di saldo, svenduti. Perché se un tempo la colonizzazione si faceva con le armi in pugno, oggi si fa con quell’arma ancora più potente e universale che è il danaro. Che non ha coscienza civica, non ha colore, non ha etica. Pecunia non olet dicevano già duemila anni fa a Roma. Non ha odore, certo. Ma può distruggere le libertà di un paese peggio delle legioni o delle panzer division en d’un tempo più recente.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Aprile 2020

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio