Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Primo Webinar internazionale su porto-città con il Covid-19

LIVORNO – Nel pomeriggio di lunedì scorso si è tenuto il Webinar “Port-city scenarios during and after the Covid-19” organizzato dal Comune di Livorno in collaborazione con RETE Association for Collaboration between Ports and Cities e con CNR IRISS Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo.

Il presidente di RETE Rinio Bruttomesso, nei saluti d’apertura, ha confermato che l’appuntamento di Livorno per la conferenza internazionale sulle città-porto è solo rinviato e che certamente sarà il primo incontro internazionale dopo la ripresa, a questo punto dopo l’estate.

[hidepost]

Il Webinar è stato coordinato dal direttore scientifico di RETE, Massimo Clemente, che ha sottolineato come Livorno stia ben lavorando attraverso la cabina di regia composta da Comune di Livorno, Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale, Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali.

Nel Webinar, seguito da cento persone site in Italia, America Latina e Spagna si è portata l’attenzione sulla situazione generata negli scali portuali e nelle città portuali a seguito dell’epidemia da Covid-19 con lo scopo di comprendere le misure attivate nei diversi contesti ai fini della gestione della situazione di criticità sanitaria e scambiare buone prassi.

L’assessore comunale Barbara Bonciani nella sua relazione ha messo in rilievo gli effetti prodotti dalla crisi sanitaria sulla città di Livorno evidenziando l’importanza del mantenimento dell’operatività del porto per lo sviluppo economico e la tenuta sociale della città. L’assessora ha evidenziato come la crisi sanitaria abbia contratto in modo significativo i traffici portuali e azzerato il flusso dei passeggeri dei traghetti e delle crociere, con gravi ripercussioni sull’occupazione. Ha inoltre sottolineato come, grazie agli sforzi realizzati dalle imprese portuali e a quelle afferenti alla logistica legata al trasporto marittimo delle merci, in termini di adozione di misure di sicurezze a sostegno dei lavoratori, il porto di Livorno non si è mai fermato. La cabina di regia città-porto coordinata dal Comune di Livorno in sinergia con le Istituzioni portuali è finalizzata in primo luogo a fornire tutte le misure necessarie a mantenere tale continuità, a difesa dell’operatività del porto e della tenuta occupazionale.

A seguire l’ammiraglio Giuseppe Tarzia che nel suo intervento ha posto in evidenza le primarie condizioni di sicurezza da garantire in questa delicata fase di “ripartenza” all’interno delle imprese portuali ed il ruolo proattivo che, in tal senso, potranno svolgere i diversi attori pubblici aventi competenza in materia. Nel breve periodo, per il trasporto passeggeri, dovrà invece verificarsi la possibilità di impiegare diversamente i lavoratori stagionali che abitualmente operavano nelle stazioni marittime, occupandoli in mansioni nuove a bassa specializzazione coerenti con la gestione dell’emergenza in atto. Per il trasporto merci, infine, ha evidenziato il ruolo primario che avranno gli armatori nel loro oramai consolidato ruolo di operatori logistici coinvolti nell’intera filiera del trasporto marittimo.

In collegamento da Napoli, è intervenuto il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Pietro Spirito. Partendo dai dati e dal racconto di quanto sta accadendo nel porto di Napoli, ha ampliato le sue riflessioni alla dimensione internazionale offrendo ai partecipanti un quadro dello scenario globale marittimo attuale e i possibili sviluppi futuri post Covid-19.

Il past president di RETE, José Luis Estrada ha illustrato le strategie in atto nella città e nel porto di Barcellona finalizzate a mantenere vive tutte le attività seppur in forma ridotta. Non sappiamo, ha detto, cosa ci aspetta dopo, nelle fasi 2 e 3, ma potrebbe esserci un’inversione di tendenza, per esempio, nella corsa al gigantismo navale commerciale o alla crescita continua dei traffici crocieristici.

Prossimo appuntamento con i RETE Webinar il 18 maggio, per vedere cosa succede nelle città portuali del Nord Europa e dell’America Latina.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Maggio 2020

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora