Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La prima volta a Ravenna della Ignazio Messina & C.

RAVENNA – Il porto ha centrato due record in uno: quello della più grande nave ro-ro portacontainer mai entrata nel Canale Candiano e approdata alle banchine del Terminal Sapir; e al tempo stesso il primo approdo ravennate del Gruppo armatoriale Ignazio Messina & C.

Si tratta della M/N Jolly Vanadio, agenziata da Italteam Shipping S.r.l., che ha fatto scalo al Terminal Nord del Gruppo Sapir per imbarcare un importante lotto di project cargo e di impiantistica di primarie aziende italiane (ABB, SACMI, Linxon e Boldrocchi Group), imbarco che è frutto della collaborazione della Compagnia Messina con importanti realtà del Freight Forwarding quali R&R Spedizioni Internazionali, Bertling, Italiansped e Zaninoni.

[hidepost]

Dopo Ravenna, la Jolly Vanadio completerà il carico nei porti del Mediterraneo Occidentale, per poi riprendere la rotta sulla linea regolare verso il Mar Rosso e il Golfo Arabico.

L’imbarco è reso possibile grazie alle particolari caratteristiche della nave – 240 mt. di lunghezza e 37,5 mt. di larghezza – e alla sua grande versatilità nel trasportare qualsiasi tipologia di merce – contenitori, rotabili, merce varia, project cargo, pezzi eccezionali, yacht – e in particolare alla rampa poppiera, con una portata di 350 tons. e una larghezza massima di 12,5 mt., e alla possibilità di imbarcare pezzi con un’altezza massima di 7 metri.

Un particolare ringraziamento dalla Messina al comandante del porto di Ravenna, Capitano di Vascello (CP) Giuseppe Sciarrone, e al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, dottor Daniele Rossi, oltre ai Piloti, Rimorchiatori e Ormeggiatori, che hanno permesso l’approdo in sicurezza di una nave così grande nel loro porto.

La Jolly Vanadio è stata varata nel 2015 e rappresenta, insieme alle altre sette unità gemelle di proprietà del Gruppo armatoriale genovese, uno dei fiori all’occhiello della società: queste navi, battenti tutte bandiera italiana, sono le ro-ro portacontenitori più grandi mai costruite al mondo, sono state progettate interamente in-house, sono dotate delle più sofisticate tecnologie e impianti per la salvaguardia dell’ambiente e, per questo, hanno ottenuto dal RINA la certificazione Greenplus.

Il Gruppo Messina è stato il primo Gruppo italiano, nel proprio settore, a conseguire la Certificazione Ambiente (UNI EN ISO 14001) e Salute e Sicurezza (BS OHSAS 18001) per tutte le attività logistiche svolte dalla Ignazio Messina & C. S.p.A. e dalla Gruppo Messina S.p.A., adottando un Sistema di Gestione aziendale Ambiente e Sicurezza integrato.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Maggio 2020

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio