Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

La trovata anticrisi: l’Italia in monopattino

LIVORNO – D’accordo, è facile ironia: anzi facilissima. Perché la trovata di qualche cervellone del nostro Governo di salvare l’ambiente e l’industria con la cura del monopattino, ci ha fatto ridere dietro fino alla Papuasia. È carognesco, lo so: in tempi come questi, può sembrar di sparare sulla Croce Rossa. Però quando il direttore generale di ALIS Di Caterina, intervistato alla TV, ricorda che lo stanziamento per monopattini/biciclette è stato di 70 milioni contro 90 milioni a supporto dell’intero sistema nazionale automotive, l’incazzatura diventa legittima. E lo diventa ancora di più se si prende per vero quanto è stato aggiunto: che cioè la produzione dei monopattini è quasi esclusivamente in mano ai cinesi e agli USA.

*

Non stiamo a ripetere che gli aiuti di Stato hanno scatenato gli uni contro gli altri interi settori in crisi. Sembra la replica del celebre Cammeo dei Promessi Sposi dove si parla dei polli di Renzo, che si becchettavano tra loro mentre venivano condotti al girarrosto. Uno scatenarsi di scontri fratricidi che magari è giustificato dal bombardamento quotidiano sulle centinaia di miliardi che ci starebbero arrivando e che dovranno poi pagare i nostri figli (e i figli dei nostri figli) ma non aiuta a capire il nuovo mostro, la pandemia della fame. E allora cerchiamo di essere seri: meglio a piedi e per favore, Pedro, adelante con juicio.

Antonio Fulvi

 

Pubblicato il
13 Giugno 2020

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio