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Civitavecchia riorganizza il sistema “ferro” in porto

Francesco Maria di Majo

CIVITAVECCHIA – Si sono concluse le gare e sono stati firmati i decreti di aggiudicazione di due importanti interventi riguardanti rispettivamente la progettazione definitiva ed esecutiva relativa agli interventi di riorganizzazione del sistema ferro nell’area di competenza dell’Autorità Portuale di Civitavecchia e il primo stralcio del piazzale area traghetti al servizio del Pontile 2.

Il primo, relativo all’affidamento in appalto di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, riguarda le attività di progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi di riorganizzazione del sistema ferro in ambito portuale che prevedono, oltre alla riorganizzazione dell’attuale fascio binari interno anche il collegamento diretto con il Terminal Commerciale (Terminal Container e Terminal Auto) e l’ottimizzazione geometrica della deviata per le banchine 23 e 24 (Terminal del Ferro Cromo e banchina multi-purpose).

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Il quadro economico prevede un impegno di spesa pari a circa 600.000,00 euro, la cui copertura economica è stata garantita per il 50% con fondi della Regione Lazio e per la restante parte, con il cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del Bando CEF Transport 2019. Più in generale, con l’ammissione del progetto “Fast Track to the sea. Implementing the upgrade of the last mile rail connections port of Civitavecchia”, l’UE ha reso nella disponibilità dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale il cofinanziamento di circa 3,8 milioni di euro dei 18 milioni di euro previsti per la realizzazione dell’intero intervento. Tale disponibilità, permetterà, subito dopo la conclusione delle attività di progettazione già affidate, l’immediato avvio dei lavori di infrastrutturazione ed implementazione del sistema ferroviario in ambito portuale.

Il secondo intervento, relativo alla creazione dei piazzali retrostanti il Pontile 2 che è attualmente in fase di realizzazione, rientra all’interno della pianificazione della costruenda Darsena Traghetti e si colloca tra quelle opere previste nell’ambito del Piano Regolatore Portuale. L’intervento, con un impegno di spesa da quadro economico posto a base di gara pari a circa 5,4 milioni di euro, consentirà la creazione di nuovi spazi a disposizione dei traffici ro-ro e ro-pax, con un’estensione pari a circa 39.000 mq. Entrambi gli interventi, inseriti sia nel Piano Operativo Triennale che nel Programma Triennale delle Opere vigenti, rivestono carattere di strategicità e rilevanza, assicurando una prospettiva di sviluppo dello scalo laziale con evidenti opportunità sia per il territorio regionale che per l’intera area Centro-Settentrionale della penisola.

“Si tratta di due ulteriori tasselli che vanno nella direzione, da sempre auspicata da questa amministrazione, di rendere sempre più competitivo il porto di Civitavecchia – commenta il presidente dell’AdSP Francesco Maria di Majo – e di inserirlo nei nuovi contesti internazionali. Colgo l’occasione per dare un’ulteriore buona notizia. Ieri, infatti, ho sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’accordo di programma “Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese” in base al quale l’ente beneficerà del contributo pubblico di circa 100 milioni di euro, 70 dei quali saranno destinati al riassetto della viabilità interna del porto di Civitavecchia e i restanti 30 milioni per la realizzazione del nuovo porto commerciale di Fiumicino”.

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Pubblicato il
17 Ottobre 2020

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