Fare sistema tra città e porti

Nella foto (da sx): Il sindaco Salvetti e l’assessore Bonciani con la rivista “Portus”.
LIVORNO – Ci sarà da meditare, a bocce ferme, sui tanti interventi, le tante diagnosi e le varie terapie proposte nella tre giorni del meeting internazionale di RETE che si è svolto la settimana scorassi Pancaldi.
Il 33° Meeting di RETE, associazione internazionale per la collaborazione fra città e porti si è articolato in tre giornate di cui la prima dedicata alle riunioni del Comitato Scientifico, Nodi Avanzati, Giunta di Governo, assemblea dei soci e presentazione della rivista internazionale Portus, con un’ampia sezione dedicata alla città di Livorno ed al suo porto.
[hidepost]
La seconda giornata è stata dedicata al Seminario Internazionale sulle problematiche ambientali. Il terzo giorno infine, graziato da un meteo favorevole, è stato dedicato alla visita tecnica della città-porto di Livorno dei soci RETE
Nel suo saluto di apertura il sindaco Luca Salvetti ha detto tra l’altro: “È una grande occasione per Livorno avere qui operatori e istituzioni portuali europee e dell’America Latina, i quali hanno l’opportunità di conoscere e approfondire le due realtà del porto e della città”. Dall’inizio del mandato l’attuale amministrazione ha pensato il porto come passaggio fondamentale per la rinascita della città di Livorno e nei 15 mesi di governo il ruolo del Comune è stato di facilitatore, ottenendo anche risultati incoraggianti, come l’aver fatto sedere attorno ad un tavolo gli operatori portuali e gli armatori”.
L’assessore al porto e integrazione città-porto Barbara Bonciani – che è stata la vera artefice dell’organizzazione del meeting – dopo aver ringraziato le istituzioni di RETE e tutte quelle presenti in sala e collegate on-line, gli operatori e armatori portuali, ha presentato la rivista Portus ed ha ricordato che “Il Comune ha dato avvio ai tavoli operativi tematici che coinvolgono la comunità portuale e la città”. Ha aggiunto l’assessora Bonciani “I tavoli che sono strumento operativo del nodo Avanzato, mettono a sistema gli operatori portuali e gli stakeholder della catena logistica integrata dei porti su tematiche economiche, ambientali, culturali e di innovazione tecnologica, di interesse per il porto e la città. Uno dei primi risultati è stata la sottoscrizione del “Livorno Blue Agreement” con lo scopo di mitigare gli aspetti dell’inquinamento ambientale derivante dal traffico marittimo”.
Durante la mattina della seconda giornata si sono seduti al tavolo dei relatori le massime istituzioni portuali e politiche della città e di RETE. Oltre al sindaco Salvetti e all’assessora Bonciani, sono intervenuti per i saluti istituzionali il presidente dimissionario di RETE Rinio Bruttomesso e la nuova presidente in collegamento da Cadiz Teofila Martinez, Stefano Corsini presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, l’ammiraglio Giuseppe Tarzia comandante della Capitaneria di Porto e della Direzione Marittima della Toscana.
Si è entrati poi nel vivo del seminario con l’intervento del professor Paolo Dario direttore scientifico di Artes.4, che ha illustrato con una serie di slides, l’importanza dell’innovazione per il porto e per la città, grazie alle competenze ed ai progetti prodotti dalle università, immaginando un futuro nuovo in cui è necessario resettare e ripartire al fine di assumere un ruolo da protagonisti in Europa. Sono seguiti gli interventi di Riccardo Lari di Azimut Benetti, di Olimpia Ferrara, coordinatrice del Dipartimento di Economia Marittima e del Mediterraneo, di Dario Bocchetti della Grimaldi Lines, Giovanni Giustiniano del Gruppo Armatori Onorato, Giovanni Giorgi di OLT e Leonardo Massa di CLIA-MSC Cruises.
[/hidepost]