Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Un anno di containers nei porti italiani

LIVORNO – I containers fanno ormai una parte non indifferente dei traffici di settore: ed è interessante verificarne la consistenza porto per porto, che conferma per alcuni degli scali la funzione principale o almeno aggiuntiva di hub.

Nei giorni scorsi sono apparsi alcuni dati, peraltro non ancora ufficiali, relativi ai movimenti dei contenitori nell’arco del 2020. Il noto esperto e vicepresidente dell’interporto Vespucci di Guasticce Angelo Roma ne ha ricavato la seguente tabella, che rende graficamente in modo molto chiaro la consistenza del traffico dei TEUs nell’ambito dei principali scali delle AdSP italiane.

[hidepost]

Da sottolineare che per alcuni porti (si veda Gioia Tauro, ma non solo) l’incidenza dei trasbordi è prevalente rispetto al semplice imbarco-sbarco.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Gennaio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio