Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Corridoi verdi o trappole?

ROMA – Il Brennero, eterna contesa per il nostro autotrasporto. Dopo l’imposizione dei tamponi e dei certificati anti-Covid ai nostri autisti alla frontiera, l’Italia ha attivato i nostri militari per facilitare ed accelerare le certificazioni. E qualcosa sta migliorando.

“Abbiamo molto apprezzato la reattività del Governo che ha immediatamente disposto l’apertura dei Drive Through Difesa per permettere ai trasportatori in transito al Brennero di poter effettuare il tampone” ha commentato il responsabile della commissione autotrasporto di Confetra Mauro Nicosia.

[hidepost]

“Tuttavia ci troviamo in una condizione nella quale – ha aggiunto – la competitività del nostro sistema produttivo è ancora una volta messa in seria difficoltà da scelte che impongono soluzioni strutturali. La scelta del Governo austriaco di impedire il transito ai trasportatori che non hanno effettuato il Covid Test entro le 48 ore precedenti rischia, come nelle scorse ore, di mettere in ginocchio il sistema dei trasporti del paese.

“Ma anche l’aumento indiscriminato dei costi di attraversamento dei trafori del Frejus e del Monte Bianco rischiano di compromettere la capacità esportativa del nostro Paese. Occorre quindi” – continua Nicosia – “per affrontare la questione dell’attraversamento dell’arco alpino, ritornare ai principi che hanno ispirato i corridoi verdi UE per permettere il libero transito delle merci italiane verso i paesi del centro e nord Europa garantirne quindi il libero accesso in quei mercati verso i quali si sviluppa gran parte dell’export nazionale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Febbraio 2021
Ultima modifica
23 Febbraio 2021 - ora: 13:42

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio