Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’Italia ai tempi della logistica

MILANO – Tutto quello che vorremmo sapere e qualche volta non abbiamo saputo chiedere sul mondo della logistica di domani mattina a livello sia nazionale che mondiale: è stato il tema della tre giorni di incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti e dell’economia produttiva italiana che si concluderà oggi mercoledì 10 marzo e è trasmessa in live streaming. L’iniziativa di Shipping, Forwarding&Logisticis meet Industry ha visto l’apertura dei lavori lunedì scorso 8 marzo sul tema Il posto dell’Italia nel mondo e il secolo della logistica: sul palco per gli interventi istituzionali, Guido Nicolini, presidente di Confetra, Betty Schiavoni, presidente di ALSEA e Riccardo Fuochi, presidente di The International Propeller Club Port of Milan, del comitato promotore e Natale Mazzuca, vice presidente di Confindustria con delega all’Economia del Mare. Moderato da Umberto Masucci, presidente di The International Propeller Clubs al dibattito ha partecipato il professor Ennio Cascetta sul ruolo della Logistica e trasporti per la ripresa economica. Le conclusioni della prima parte sono state affidate a Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati.

[hidepost]

Nella la seconda parte Lucio Caracciolo, direttore di Limes ha portato una prospettiva del Mondo 2021; a seguire gli interventi di Massimo Marciani, residente del Freight Leaders Council sulla la scienza della connettografia e i percorsi delle supply chain internazionali; Massimo Deandreis, direttore Generale di SRM sugli scenari marittimi del Mediterraneo e le nuove sfide del Covid-19; Alberto de Sanctis, manager, policy analyst, UTOPIA – Policy, Advocacy & Communication sulla competizione marittima per il controllo degli Stretti e Andrea Giuricin, professore dell’Università Milano Bicocca sul rinnovato ruolo della ferrovia nei traffici a lunga distanza.

Nel pomeriggio si è discusso di Effetti e lezioni logistiche-industriali dalla pandemia con la partecipazione tra gli altri di Mario Mattioli, presidente Confitarma, Oliviero Giannotti, segretario generale di Assoporti, Ivan Russo, professore Associato Università di Verona, Lucia Buffoli, Transports & Logistics, Mapei. La prima giornata si è chiusa con la sessione dedicata a La logistica dei prodotti ad alto valore, condotta da Riccardo Fuochi, presidente di The International Propeller Club Port of Milano,

Nella seconda giornata, quella di ieri, gli opinion leader e gli stakeholder si sono confrontati su Chi controlla la logistica italiana e perché dovrebbe interessare all’industria (e alla politica); Il sistema logistico-industriale italiano al 2030 visto attraverso la lente della Next Generation EU; La presentazione del report SRM – Contship sui corridoi logistici; La logistica dei farmaci,sessione realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci.

L’ultima giornata, quella odierna, è dedicata a: La logistica per la circolarità e la logistica circolare; Cyberlogistica: stato dell’arte, opportunità e soluzioni; Innovazione e automazione nella logistica fisica; Innovazione e Tecnologie 4.0 per spedizionieri e logistica industriale: opportunità derivanti dai progetti pilota in corso nel Nord Ovest Italiano.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Marzo 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio