Trimestre di alti e bassi
LIVORNO – Sono 1360 le navi arrivate nel porto nel primo trimestre 2021: esattamente 172 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato viene dall’Avvisatore Marittimo del porto, gestito dalla famiglia Moniga, che elabora tutti i riscontri dei passaggi delle unità navali dalla bocca sud dello scalo.
Nel dettaglio – riferisce Fabrizio Moniga – sono in calo del 9.5% le motonavi contenitori, mentre si registra un lieve aumento per i traghetti (3.5%). Rimangono stabili le car carriers, mentre sono in calo le chimichiere (-5.5%).
In significativo aumento dopo un periodo di stasi è risultato il crude oil sbarcato, pari a 889.584 tonnellate (+23%): 14 le petroliere arrivate nel primo trimestre, mentre erano state 10 nello stesso periodo dello scorso anno. Aumenta del 22% anche lo sbarco di grano pari a 36981 tonn. Variazione del 5% per le navi di cellulosa arrivate che hanno scaricato in tutto 467.799 tonnellate di prodotto. Da notare che si registra nei paesi fornitori una difficoltà a trovare cellulosa sufficiente all’aumentata richiesta europea, compresa quella delle cartiere di Lucca tradizionali clienti del porto di Livorno.
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In sintesi per il trimestre si registra un calo complessivo del 37% del numero di navi adibite a trasporto rotabili. Ridotto di due terzi anche il numero di LNG Carrier arrivate al rigassificatore FSRU Toscana: sono state 4 le navi approdate al terminal offshore che hanno scaricato in totale 260630 tonnellate di LNG. Adesso ci si aspetta in particolare una ripresa nel settore dei container in relazione al prossimo trasferimento dell’alleanza AL6 da La Spezia al Terminal Darsena Toscana, con prima “toccata” della Chicago Express la prossima settimana.
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