Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Più impresa innovativa

LIVORNO – In attesa che siano recuperate le strutture dei vecchi macelli in via della Cinta Esterna, destinate ad ospitare il nuovo Polo per l’Innovazione Urbana, il lavoro volto a favorire un ecosistema urbano che promuova l’innovazione e sostenga la nascita e lo sviluppo delle imprese innovative, segna una nuova tappa.

Oggi, mercoledì 12 maggio alle 10 con un evento online dal titolo “Promuovere l’impresa innovativa a Livorno” (in diretta sul canale YouTube “Comune Livorno Live” www.bit.ly/3bqGyaD), sarà presentato Livornine 2030, il nuovo progetto di animazione e sostegno all’innovazione del sistema di imprese cittadine che il Comune ha affidato per i prossimi tre anni al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da 4 società: Simurg Ricerche (capofila), Innolabs, DaxoLab Coworking & Startup House e Promo PA Fondazione.

Obiettivo dell’amministrazione comunale – sottolinea la nota di presentazione – è infatti quello di dare vita ad un Polo, costituito da imprese e organizzazioni, che cominci già da ora ad operare, attirando professionisti e generando impresa, in modo che, al momento della conclusione dei lavori strutturali del Forte San Pietro, queste realtà possano utilizzare gli spazi rigenerati.

La realizzazione del nuovo Polo per l’Innovazione urbana ha preso le mosse dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma con la Regione Toscana il 25 giugno 2019.

Le imprese aggiudicatarie saranno impegnate a fare di Livorno un centro di competenza e di sperimentazione; un laboratorio di innovazioni in ambito urbano; un polo aperto agli scambi in grado di veicolare i valori storici e identitari della città.

[hidepost]

Animazione, comunicazione e promozione del Polo, sostegno alla nascita di start up innovative, servizi logistici di base saranno gli ambiti all’interno dei quali si muoverà il raggruppamento che punta a rafforzare la Rete Livornese per l’Innovazione, cioè un’ampia Rete di stakeholder e soggetti pubblici e privati disponibili a collaborare per creare un contesto favorevole allo sviluppo dell’innovazione, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole cittadine.

Sarà l’assessore al Lavoro, alla Formazione e alle Aziende del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini ad aprire i lavori, che registrano l’adesione di Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e gli interventi di Moreno Toigo (Simurg), Barbara Burchi (lnnolabs), Darya Majidi (Daxolab), Annalisa Giachi (Promo PA Fondazione), Donatella Cicali (Regione Toscana), Paolo Carnazza (MISE), Paolo Dario, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Le conclusioni sono affidate al sindaco di Livorno Luca Salvetti.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Maggio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio