Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Parcheggi più richiesti su ospedali e farmacie

ROMA – La pandemia ha cambiato la vita degli italiani in molti modi, non solo in termini di uso delle mascherine, di misure igieniche, del distanziamento sociale o dello smart working, anche in termini di mobilità e routine quotidiana. Se nel 2019 era normale spostarsi tutti i giorni prendendo la metropolitana o l’autobus, durante il 2020 l’uso dei trasporti pubblici si è ridotto del 50%; una tendenza che è continuata durante i primi mesi del 2021, secondo i dati forniti da https://parclick.it l’azienda di prenotazione di parcheggi online leader in Europa, con l’auto ha surclassato gli altri mezzi di trasporto.

Questo cambiamento nelle abitudini è stato particolarmente evidente nei parcheggi di alcune zone, che hanno visto un aumento della domanda rispetto al pre-pandemia. Così, mentre nel 2019 le aree più comuni per cercare parcheggio erano i centri delle città, le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, nei primi sei mesi del 2021 gli ospedali sono risultati i luoghi con la più alta domanda di parcheggio.

Inoltre, non solo sono cambiati i luoghi in cui gli italiani parcheggiano, anche le loro abitudini di pendolarismo: se prima i percorsi più comuni erano da casa al luogo di lavoro, o verso le aree commerciali e di svago e i ristoranti, ora gli spostamenti più frequenti sono verso le farmacie, i supermercati e i parchi.

Anche per quanto riguarda le modalità di trasporto il cambiamento è stato notevole; come ha potuto verificare Parclick, se nel 2019 il modo abituale di spostarsi nelle città era in metro, tram, autobus o taxi, ad oggi, nel 2021, come nel 2020, la paura del contagio ha continuato a rendere l’auto privata il mezzo di trasporto preferito dagli italiani per muoversi nelle città. È anche curioso notare il grande aumento di altri mezzi di trasporto “individuali” come scooter, scooter elettrici e biciclette.

Pubblicato il
28 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio