Crotone e i piani di sviluppo

Andrea Agostinelli
GIOIA TAURO – Sono stati due giorni intensi e ricchi di incontri istituzionali, quelli che il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio Andrea Agostinelli a tenuto martedì e mercoledì a Crotone. Accompagnato dai dirigenti Maria Carmela De Maria e Giovanni Piccolo, l’obiettivo è stato verificare l’articolato programma di interventi infrastrutturali, che saranno inseriti nel Piano triennale delle opere dell’Ente, per pianificare lo sviluppo dello scalo crotonese.
Nel corso delle due giornate, attraverso anche specifici sopralluoghi, sono stati analizzati i progetti che dovranno essere confermati, in quanto rispondenti alla strategia adottata dall’Ente e già in fase avanzata di esecuzione dei lavori.
Nel contempo, sono stati definiti i nuovi interventi, di recente inseriti nello studio di adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale, che dovranno confluire nella nuova pianificazione.
Attraverso la futura programmazione, in corso di definizione, si punta alla redistribuzione delle attività portuali, alle quali saranno destinate specifiche aree, al fine di migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura portuale.
È stata data particolare attenzione al settore dei cantieri nautici, al diportismo e al crocierismo, con l’obiettivo di offrire un maggiore sviluppo economico allo scalo, che vada oltre il traffico delle merci puramente commerciali, senza naturalmente dimenticare le esigenze dei pescatori.
L’obiettivo del presidente Andrea Agostinelli è di offrire un complessivo progetto di crescita integrata dei diversi settori portuali, al fine di redistribuire funzionalmente le aree e, allo stesso tempo, assicurare una maggiore interazione tra porto e città.
Attenzione massima viene rivolta alla sostenibilità ambientale degli interventi. Non a caso, nel corso degli incontri, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionali e Ionio ha anche illustrato il programma di riqualificazione dell’area ex Sensi, che sarà a carico dell’Ente.
Il progetto prevede la demolizione degli attuali immobili e la relativa sostituzione con un nuovo manufatto a più piani, a cui dare una diversa destinazione d’uso, che non andrà a diminuire il valore del patrimonio demaniale dello Stato ma che, in un processo di compensazione volumetrica, contribuirà alla sua valorizzazione. In particolare, dopo la demolizione degli immobili esistenti, sarà realizzata una struttura polifunzionale dove potrebbe insediarsi, anche, la sede istituzionale dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionali e Ionio a Crotone.
Il presidente Agostinelli ha anche incontrato i vertici della locale Camera di Commercio, della Capitaneria di Porto e il sindaco di Crotone Vincenzo Voce. Al primo cittadino, con il quale ha già avviato diversi confronti programmatici in un’atmosfera di collaborazione e sinergia istituzionale, è stata illustrata la futura programmazione dell’Ente. È stata anche l’occasione per analizzare gli interventi previsti dall’Amministrazione comunale, inseriti nel progetto di water front e già finanziati, al fine di giungere ad un’armonizzazione dei progetti di sviluppo dei due Enti, per assicurare pieno sviluppo all’infrastruttura portuale e al suo territorio.
Il presidente Agostinelli ha tenuto a ribadire, nel corso degli incontri, che la scelta dell’AdSP è fondamentalmente quella di coordinarsi con gli enti locali del territorio per armonizzare sia i piani di sviluppo, sia gli interventi specifici porto per porto, specie dove questi ultimi sono stati recentemente inseriti nel sistema del Tirreno meridionale e dello Ionio.