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Varianti Covid e traghetti minori

Nella foto: Una delle ultime varianti del Covid.

Il tema è delicato, ma la pandemia non sembra lasciarci ancora e anzi mezza Europa si prepara a un Natale blindato. La signora Giuseppina N. che si dichiara pendolare con l’isola d’Elba, ci ha inviato sul web il seguente quesito:

Come tutti, sono davvero preoccupata per le ultime notizie sulle varianti Covid, che ci preparano a un nuovo Natale blindato. Io non sono più giovanissima, ma mi chiedo in che mondo dovranno vivere i nostri figli se questa tragedia mondiale, come sembra, dovesse continuare ancora per anni.

Nel concreto, da pendolare sulle navi traghetto tra Piombino e Portoferraio, mi chiedo se le misure anti-pandemia adottate all’imbarco, cioè la misurazione della temperatura e niente altro, siano davvero sufficienti. Non credo che il gran pass sia taumaturgico, ma almeno potrebbe dissuadere chi non ha fatto il vaccino a imbarcarsi. Dobbiamo sempre e soltanto sperare nella Divina Provvidenza?

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Gentile signora, siamo in un’emergenza mondiale che non ha eguali nella nostra storia, anche perché le famose stragi nel passato della peste nera e del vaiolo – per citarne solo alcune – si esaurivano da sole dopo pochi mesi. Noi, come lei, sappiamo in realtà assai poco di quanto durerà il Covid, di quanto siano davvero efficaci i provvedimenti dei governi (ognuno dei paesi coinvolti adotta iniziative diverse) e di quelli che sarebbero davvero i comportamenti migliori.

Ciò detto, le misure adottate sui traghetti sono in linea con quelle stabilite per il trasporto pubblico su brevi distanze. Valide, non valide, insufficienti? Come avrà letto, si parla di nuova stretta nei prossimi giorni, con nuove norme. Nel frattempo, cerchi di evitare gli assembramenti, tenga la mascherina, si disinfetti le mani più spesso possibile. E se sa pregare, preghi…

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Pubblicato il
1 Dicembre 2021
Ultima modifica
2 Dicembre 2021 - ora: 17:53

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