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Yellow Card modificata per i trasporti

ROMA – Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, e il direttore generale dell’ILO, Guy Ryder, hanno confermato che le loro organizzazioni formeranno un gruppo d’azione “con urgenza” con i principali enti di trasporto per garantire la libertà di movimento dei lavoratori dei trasporti internazionali.

L’impegno è arrivato dopo che le organizzazioni e i sindacati che rappresentano le compagnie stradali, aeree e marittime e i lavoratori, nell’incontro con il dottor Tedros e il signor Ryder, hanno manifestato preoccupazioni per l’introduzione delle nuove restrizioni dei viaggi, a causa della variante Omicron, che creeranno un impatto negativo sui lavoratori dei trasporti e sulla già fragile catena di approvvigionamento globale. 

L’International Air Transport Association (IATA), l’International Chamber of Shipping (ICS), l’International Road Transport Union (IRU) e l’International Transport Workers’ Federation (ITF), hanno chiesto urgentemente ai dipartimenti sanitari dei governi di coordinare le misure ed evitare di limitare la circolazione dei lavoratori dei trasporti. 

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Durante l’incontro, il dottor Tedros ha affermato che i lavori sull’Action Group terranno incontri regolari con IATA, ICS, ITF e IRU in futuro. Ha notato che altre aree di interesse includeranno la modifica della Yellow Card, un passaporto medico rilasciato dall’OMS, che deve essere utilizzato dai lavoratori dei trasporti come prova della vaccinazione. 

Il gruppo d’azione garantirà l’attuazione dei protocolli di viaggio esistenti sviluppati dall’industria per proteggere i diritti dei lavoratori dei trasporti. L’OMS e l’ILO hanno anche confermato che il Comitato Esecutivo del Segretario Generale delle Nazioni Unite nel gennaio 2022 discuterà ulteriori soluzioni alle questioni sollevate dalle organizzazioni di trasporto. 

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Pubblicato il
22 Dicembre 2021

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