Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sequestrati 750 kg di prodotti ittici

LIVORNO – Gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Livorno e i funzionari dei dipartimenti – Unità Sicurezza alimentare – della prevenzione delle Aziende U.S.L. di Livorno, Prato e Arezzo hanno eseguito congiuntamente, nei giorni scorsi, una serie di attività ispettive presso ristoranti e pescherie delle suddette provincie gestite da cittadini di nazionalità extracomunitaria.

L’attività è stata svolta nell’ottica della consolidata sinergia tra i due organismi deputati al controllo – dice la nota della Capitaneria – nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali che vedono il personale della Guardia Costiera impegnato nel tutelare le risorse ittiche e le informazioni rese al consumatore e il personale delle AUSL negli aspetti di tutela della salute pubblica e dell’ambiente marino.

Nel corso degli accertamenti sono state riscontrate diverse tipologie di illecito.
Tra le più gravi la mancata esibizione della documentazione di tracciabilità e la violazione dei requisiti generali igienico-sanitari.

Durante le verifiche, che hanno riguardato il controllo dei documenti di accompagnamento dei prodotti ittici, risultati carenti o in qualche caso completamente assenti, gli ispettori della Guardia Costiera, visionati ed insospettiti da alcuni esemplari esposti nei banchi di vendita al dettaglio, hanno deciso di passare al setaccio le celle-frigorifero, dove hanno rinvenuto prodotti privi di tracciabilità e di dubbia provenienza.

Ulteriori verifiche effettuate presso un ristorante del centro di Livorno e una pescheria di Prato hanno condotto alla chiusura temporanea dei due esercizi commerciali per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.

Le verifiche sono state svolte anche presso i magazzini di un punto di vendita all’ingrosso della provincia di Firenze dove i militari hanno sequestrato 700 kg di prodotti ittici non correttamente conservati. La merce, risultata non idonea al consumo umano, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e ai responsabili degli illeciti sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 9.500 euro.  

Pubblicato il
30 Marzo 2022
Ultima modifica
31 Marzo 2022 - ora: 11:14

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio