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ITA Airways: a pensar davvero male…

LIVORNO –

C’è un nesso logico nella scelta del tesoro italiano sulla vendita della compagnia ✈ ITA Airways?

Sul piano strettamente economico il nesso logico è difficile da capire: le offerte tra il gruppo logistico intermodale Lufthansa/MSC e il raggruppamento aereo Delta/Air France/Klm sul piano delle risorse si equivalevano, con più soldi da parte del primo.

Anche sul piano operativo ci sono palesi perplessità: i tre marchi aerei della seconda cordata non se la passano molto bene, colpiti pesantemente dalla crisi del Covid e ora da quella del fuel. 

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Sembra dunque che per rimettere in corsa ITA Airways sia stata preferita una banda di zoppi invece che un colosso mondiale differenziato intatti i settori logistici come MSC.

Ma anche in politica ci sono ragioni alla base delle scelte. E in questo caso, sembra che abbia prevalso la seconda offerta perché contempla la permanenza dell’azionariato di Stato in posizione robusta.

In altre parole, l’Alitalia pubblica è stata un 🩸🩸 bagno di sangue 🩸🩸 ma tanto abbiamo pagato noi cittadini.

Se ITA ci costerà altro sangue chissenefrega, intanto però assicurerà grazie alla sua componente pubblica qualche lauta poltrona da distribuire.

Interpretazione maligna, un peccato di presunzione nel voler pensar male ad ogni costo?

Diceva un vecchio ma intelligente cinico del passato: “A pensar male si fa peccato, però quasi sempre s’azzecca. Vedremo.

(A.F.)

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Pubblicato il
3 Settembre 2022
Ultima modifica
5 Settembre 2022 - ora: 11:13

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