Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Così il Bonus Benzina all’autotrasporto

ROMA – Lo sanno tutti: rifornire il proprio veicolo di carburante oggi è un autentico salasso.

Per contenere i danni, specie all’autotrasporto è stato attuato il taglio delle accise, in vigore fino al 5 ottobre.

Inoltre con il Decreto Aiuti, arriva anche il ⛽ Bonus Benzina, con uno stanziamento pari a 497 milioni di euro. 

L’incentivo, solo per le aziende, sarà offerto mediante un credito d’imposta pari al 28 per cento delle spese sostenute, al netto dell’IVA, nel periodo gennaio-marzo 2022 per l’acquisto di carburante utilizzato su vetture almeno di classe Euro 5.

Le aziende intenzionate a presentare istanza ne hanno modo da lunedì scorso 12 settembre e per un arco di tempo massimo di 30 giorni,  mediante la piattaforma apposita. Affinché la domanda sia accettata occorre, però, rispettare determinati requisiti. In primo luogo, al momento della presentazione è obbligatoria l’iscrizione all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per il 2022.

Quindi, è necessario ricorrere a veicoli 🚛 di massa complessiva pari o superiore a 7,5 t con propulsori diesel almeno di classe Euro 5. Terza condizione è che la sede legale o la stabile organizzazione sia in Italia. Infine, è imprescindibile lo svolgimento di attività di logistica e trasporto merci per conto di terzi. 

La cifra ricevuta non concorre alla formazione di reddito d’impresa ed è ottenibile pure qualora si abbia diritto ad altre misure di sostegno, purché non venga superato il limite delle spese fronteggiate. 

Una volta eseguito l’accesso alla piattaforma adibita, andranno inserite le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS. Se la domanda ha trovato accoglimento, entro un tempo massimo di 10 giorni si percepirà l’importo. Il credito d’imposta verrà riconosciuto in base all’ordine cronologico di inoltro delle istanze, fino a esaurimento risorse. 

Pubblicato il
17 Settembre 2022
Ultima modifica
20 Settembre 2022 - ora: 15:46

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio