Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ora Grimaldi punta sull’ammoniaca

NAPOLI – L’ordine non è ancora esecutivo, – riferisce HydroNewsLetter – ma è già stata firmata una lettera d’intenti che potrà essere trasformata in una commessa vera e propria entro poche settimane:

📣📣

il gruppo italiano Grimaldi 🛳 – tra i leader a livello mondiale nel trasporto marittimo di materiale rotabile – investirà ben 1 miliardo di dollari per la costruzione di dieci nuove navi car carrier (quelle destinate al trasporto di automobili), dotate di propulsori ammonia-ready e quindi pronti (con poche modifiche) a bruciare ammoniaca come combustibile, quando questo fuel sarà reperibile sul mercato.

A rivelare l’imminente avvio di questo imponente progetto è stato Emanuele Grimaldi, ceo dell’omonimo gruppo, che parlando con la testata specializzata TradeWinds ha anche specificato che le nuove navi, in grado di trasportare 9.000 auto ciascuna, saranno equipaggiate con motori di ultima generazione, capaci di ridurre i consumi del 50% rispetto alle unità della stessa categoria attualmente operative utilizzando fin da subito combustibili a basse emissioni come GNL e metanolo, salvo poi ‘switchare’ all’ammoniaca quando arriverà il momento.

A costruire queste navi, nel corso dei prossimi anni, sarà la corporation cinese China Merchants Marine, di cui Grimaldi – azienda basata a Napoli, che nel 2021 ha fatturato 3,46 miliardi di euro, realizzando un utile netto di oltre 80 milioni di euro – è da anni cliente.

Pubblicato il
24 Settembre 2022

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio