Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Sparita la “via della seta”?

Se n’è disquisito per anni, prima che la pandemia e oggi la guerra in Ucraina distraesse gli interessi generali.

Adesso, ci scrive il dottor R.S. da Milano, leggiamo che la Cina sta riducendo suo malgrado l’export e punta ai suoi mercati interni.

Allora?

 

✍✍

I 🗞giornali economici internazionali riferiscono che la Cina 🇨🇳 , oggi prima fabbrica del mondo, riduce il proprio export e punta al mercato interno, sia per migliorare la qualità della vita fuori dalle grandi città, sia perché la crisi mondiale non la aiuta.

Ha senso allora puntare, come si continua a fare anche in alcuni settori italiani, sulle grandi prospettive di una “via della seta” che ci imporrebbe ulteriori sudditanze dal loro mercato, tutto a scapito dei nostri produttori?

[hidepost]

*

🗣🗣

La risposta esula dalle nostre competenze e anche capacità.

È indubbio però che le condizioni mondiali dell’economia e della logistica sono molto cambiate negli ultimi due anni e che i grandi progetti di connettività dell’Europa alla Cina oggi assumono un senso diverso da allora.

Vero che il futuro è un continuo divenire ma… forse ha ragione Charlie Brown nella vignetta che vi proponiamo per buttare in burla un tema tutt’altro che secondario.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Ottobre 2022
Ultima modifica
10 Ottobre 2022 - ora: 16:26

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio