Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Fotovoltaico…da un pavimento

Nella foto: Le mattonelle del pavimento fotovoltaico.

GLASGOW – È stato disegnato per offrire al mercato solare una nuovo sistema altamente integrato e funzionale, in grado di adattarsi a coperture e facciate edilizie, terrazzi, marciapiedi, piattaforme galleggianti e persino binari ferroviari.

È il pavimento fotovoltaico calpestabile nato nel 2017 da un progetto avveniristico ed oggi in opera in Qatar per uno degli stadi dove si sta giocando la coppa del mondo di calcio 🏆⚽.

L’iniziativa, lanciata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Alessandria e della Glasgow Caledonian, ha realizzato il primo prototipo da 1 kW nel 2019 in Egitto, registrando da lì a poco il brevetto.

E fondando la startup SUNPave. Ma la prova del fuoco è arrivata quest’anno con la vittoria del bando lanciato della Coppa del Mondo 2022 in Qatar.

Gli organizzatori cercavano progetti innovativi che potessero fornire al campionato nuove fonti di energia rinnovabile.

SUNPave è stata selezionata in una rosa di innovatori e supportata con un investimento di 1⃣0⃣0⃣mila dollari 💵. 

Lo speciale pavimento fotovoltaico calpestabile viene quindi testato per la prima volta quest’anno, in un’area di 50 mq presso la biglietteria dell’Al Thumama Stadium, uno degli otto stadi dove si gioca la Coppa del Mondo 2022 🏆⚽.

🗣 “La quantità di energia che può essere generata dalle piastrelle installate in questo spazio – spiega 👤 Mohamed AlGammal, co-fondatore di SUNPave ai media locali – è sufficiente per alimentare un appartamento con tre camere da letto, comprese tutte le utenze come aria condizionata, illuminazione e frigoriferi”.

Pubblicato il
26 Novembre 2022
Ultima modifica
29 Novembre 2022 - ora: 11:03

Potrebbe interessarti

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio