Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Darsena Europa, …eppur si muove!

Rocco Guido Nastasi

LIVORNO – Gli scettici, che parrebbero tanti, sono finalmente serviti: sulle vasche di colmata che saranno la base dei futuri piazzali della Darsena Europa, sono davvero cominciati i lavori.

La Itav Service Srl, che ha sede nell’interporto Vespucci di Guasticce, è stata incaricata dal consorzio che ha vinto la gara per le strutture foranee della Darsena di posizionare i teloni che si vedono nella foto.

Un impegno importante per una società nata poco più di un anno fa, ma già dalla nascita orientata per questo lavoro.

La società “in house” del Vespucci ha anche il compito specifico della manutenzione ordinaria e straordinaria nell’area dell’interporto, oltre agli interventi di vario tipo sugli insediamenti.

Raffaello Cioni

La posa dei tendoni è ovviamente solo il primo passo di un imponente lavoro atteso ormai da più di dieci anni. E che si faccia sul serio lo confermano l’affitto e l’istallazione su 300 metri quadri di uffici direzionali all’interno del palazzo del Vespucci dove già si sono istallati una quindicina di ingegneri – tra italiani e olandesi – di Fincantieri e di Sales, due delle componenti del consorzio che ha vinto la gara per le opere foranee. Del consorzio fanno parte come noto anche Sidra e Fincosit.

In parallelo alla posa dei teloni è in corso – nell’area di mare che sarà interessata dalla Darsena e dai canali di accesso – anche la bonifica dai residuati bellici, affidata come già scrivemmo a una quindicina di esperti sub con apparecchiature di scoperta elettroniche.

Pubblicato il
18 Febbraio 2023
Ultima modifica
20 Febbraio 2023 - ora: 17:16

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio