Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nuovo progetto con vele Fletter

Nella foto: Un’immagine di nave con vele Flettner.

LONDRA – Si era partiti già  una decina d’anni fa con la sperimentazione, da parte del colosso danese 🛳 Maersk di una petroliera dotata di vele rotanti in grado di tagliare 📉 del 1⃣0⃣% i consumi 🛢 e di conseguenza anche le emissioni.

Era stata utilizzata una versione modernizzata di una tecnologia degli anni Venti, ovvero le vele rotanti, inventate dall’ingegnere tedesco 👤 Anton Flettner.

Queste vele sfruttano una legge della fisica, l’“effetto Magnus” 🔃, secondo cui un corpo rotante investito da una corrente d’aria (in questo caso il vento 🌬) genera una zona di bassa pressione da un lato e di alta pressione dall’altro.

Questa differenza di pressione fa sì che l’aria spinga il cilindro con una energia ben superiore a quella usata per farlo girare. Con questa tecnologia Flettner nel 1926 attraversò l’Atlantico su una nave equipaggiata con due vele simili, la “Buckau“, abbandonando poi il progetto, reso obsoleto dall’efficienza dei motori diesel.

Rispetto al momento in cui questa tecnologia è stato messa da parte, prima degli anni ’30, la situazione è radicalmente cambiata. E adesso si legge che 🛳 MOL, la giapponese Mitsui, ha già ordinato un cargo con due vele cilindriche Fletter.

Dal punto di vista ambientale, riuscire a ridurre i consumi delle navi sarebbe una conquista molto significativa.

Il progetto riprende, con i dovuti aggiornamenti, quello finanziato allora per Maersk in gran parte dall’ETI (Istituto per le tecnologie energetiche del Regno Unito) con il contributo di 🛳 Tankers Maersk e Norsepower. 

Pubblicato il
15 Marzo 2023
Ultima modifica
16 Marzo 2023 - ora: 13:26

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio