SICIM in Guyana con il Gas to Energy Project

Nella foto: Tubazioni per la costruzione della rete.
BUSSETO – Inaugurato da SICIM in Guyana (America Meridionale) il progetto “Gas to Energy Project” (GTE) per un valore complessivo di circa 55 milioni di dollari.
L’azienda di dimensioni mondiali nella progettazione, approvvigionamento e costruzione di impianti e infrastrutture per trattamento, trasporto e distribuzione di petrolio, gas e acqua ha sede a Busseto (PR).
Guido Cagnani, managing director e vicepresidente di SICIM spiega così il progetto che “consiste nella costruzione di gasdotti ed infrastrutture sia in mare che a terra, che forniranno gas dagli attuali sviluppi offshore, ossia dai giacimenti nell’Oceano, a un impianto integrato onshore che si occupa del trattamento e del frazionamento del gas naturale, oltre che ad una centrale elettrica. Ciò consentirà al Governo della Guyana di fornire una fonte di energia affidabile e a basso costo alla popolazione.
La commessa prevede l’utilizzo del gas prodotto dalle navi estrattrici FPSO Destiny e Unity, trasportato a terra attraverso un sistema di condotte. Le attività di SICIM, in collaborazione con il partner locale GAICO, prevedono la costruzione di una linea che avrà la lunghezza di circa 25 km e diametro 12”, per collegare la stazione di ricezione del gasdotto offshore, su terraferma, che approderà a ovest del fiume Demerara, agli impianti che verranno costruiti a sud ovest della capitale Georgetown. L’installazione comporta l’utilizzo delle più moderne tecnologie “trenchless”, tra cui 10 trivellazioni orizzontali controllate (TOC), senza dunque avvalersi di scavi a cielo aperto e consentendo una notevole riduzione degli impatti sull’ambiente circostante.
Sono previste 150 nuove assunzioni, di cui due terzi di personale locale e un terzo di personale espatriato.
Le opere sono state commissionate da Esso Exploration and Production Guyana Limited, affiliata di Exxon Mobil Corporation, una delle principali società petrolifere mondiali, e il termine delle stesse è previsto per il 2024.