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Toremar domani

PORTOFERRAIO – Le isole sono, ovviamente, isolate.

La “continuità territoriale” nasce, ovviamente, per renderle, per la gente e per le cose, meno isole e più territorio nazionale: ovviamente.

Come migliorare la situazione, ovviamente, è l’obiettivo della nuova concessione alla società – o alle società – dei traghetti che dovrà partire dal 1 gennaio 2025. Toremar intende riproporsi e sta per giocare le sue carte.

È tutto ovvio, meno il come arrivare all’obiettivo del meglio. Nei giorni scorsi c’è stato l’incontro a Portoferraio, capitale dell’isola d’Elba, dell’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli con i sindaci isolani.

Ce n’erano pochi, in verità: è non è un buon segno.

Però c’è un documento, firmato anche dal presidente della Provincia Sandra Scarpellini, che ha già indicato le priorità richieste: orario anche notturno dei traghetti per l’Elba, biglietti anche digitali, coincidenze con i treni a Piombino, “diversificazione” delle corse (merci, carburanti, passeggeri).

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Piccolo appunto: l’Elba è Caput Mundi per l’arcipelago toscano, ma ci sono anche il Giglio, la Gorgona, la Capraia (che è la più isola di tutte, 36 miglia da Livorno, in braccio alla Corsica).

Toremar intende rilanciare, con servizi diversificati.

Per tutte le isole o solo per alcune?

La gente vorrebbe sapere e partecipare.

E non avere la sentenza negli ultimi giorni.

(A.F.)

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Pubblicato il
13 Dicembre 2023

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