Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Barche che affondano chissà perché

Le cronache nautiche di questa estate hanno registrato – fondi della Guardia Costiera – parecchi affondamenti di imbarcazioni cabinate, sia a vela che a motore, apparentemente senza avarie o motivi chiari. Ce lo chiede il lettore Piero Abbati da Viareggio:

✍️ ✍️

Un mio amico è tornato da una piccola crociera all’Elba molto amareggiato perché la sua barca, un cabinato di 12 metri a vela con sette posti letto, cucinotto e wc marino, ha rischiato di affondare per un’avaria alla valvola di uscita dal wc. Era andato a cena a terra e al ritorno con il pram, ha trovato con terrore la barca con la coperta a pelo d’acqua. Oltre alle spese sostenute, ora ha paura. Vuol chiudere lo sbocco in mare del wc e mettere un gabinetto chimico…

[hidepost]

*

🗣️ 🗣️

Soluzione certo definitiva, ma eccessivamente drastica; anche perché i wc chimici, quando sono numerosi gli “utenti” non rappresentano il meglio.

Il problema delle prese a mare è sempre esistito, particolarmente nei tempi passati quando il Logistics non era con il GPS ma con l’etichetta sotto la carena, da togliere e mettere attraverso un foro che qualche volta faceva acqua o veniva dimenticato. Lo sesso problema oggi per i wc e le valvole del raffreddamento motori; se non si a manutenzione ciclica alle valvole di servizio (o si dimenticano aperte dopo l’uso) il rischio di allagare la barca è concreto: accentuato, sulle barche a vela, anche quando si naviga sbandati dalla parte del wc. La manutenzione delle valvole deve essere frequente. Per le eventuali distrazioni, esistono anche speciali sensori elettrici, facili da istallare con appositi cicalini. Ma l’attenzione è il primo (e non costoso) rimedio.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Gennaio 2024
Ultima modifica
19 Gennaio 2024 - ora: 13:01

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio