Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Valichi alpini, coordinare le politiche sulle merci

Riccardo Morelli

ROMA – 🗣️ “Per il sistema logistico italiano il coordinamento delle politiche e degli investimenti che insistono sull’arco alpino rappresenta l’unica possibilità per garantire le opportunità di interscambio delle merci tra il nostro Paese e gli altri Stati membri, anche nell’ottica di una centralità geopolitica del Mediterraneo, soprattutto del Nord Africa, rispetto ai flussi commerciali intrattenuti con il resto del Mondo. Lo ha dichiarato il presidente di ANITA, 👤 Riccardo Morelli, intervenuto nell’ambito dell’iniziativa “Logistica e scambi commerciali. Sfide e prospettive tra Svizzera e Italia”, organizzato dall’Ambasciata di Svizzera in Italia con la collaborazione di ANITA e Fermerci”.

🗣️ “A questo proposito – ha sottolineato il presidente Morelli – ringrazio l’Ambasciata di Svizzera in Italia per questa importante opportunità di confronto e colgo l’occasione per lanciare un appello ai Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione delle Alpi: ricerchiamo la loro disponibilità per un maggiore coordinamento delle politiche sulla mobilità delle merci, soprattutto per superare blocchi nel passaggio delle merci. Questo è l’oggetto di un Piano di emergenza proposto da ANITA e già presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Parlamento europeo, mirato ad individuare soluzioni condivise nella logistica transalpina”.

[hidepost]

🗣️ “A proposito di sostenibilità – ha concluso il presidente di ANITA – il comparto sta mettendo in campo uno sforzo eccezionale mirato alla promozione dell’intermodalità e alla salvaguardia dell’ambiente: dai veicoli di ultima generazione ai biocarburanti, le imprese dell’autotrasporto stanno investendo nella decarbonizzazione delle flotte per raggiungere una significativa contrazione delle emissioni funzionale agli obiettivi fissati dall’UE. Un impegno considerevole che deve essere sostenuto anche dal punto di vista economico-finanziario”.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Marzo 2024
Ultima modifica
19 Marzo 2024 - ora: 11:52

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio