Cagliari torna alla tassa intera di ancoraggio
CAGLIARI – La catena si sgretola e il primo anello a mollare sulle pressioni del ministero del Tesoro è stato Cagliari: dove per delibera del comitato portuale è stato deciso di sospendere il decreto che a fine aprile aveva ridotto del 90% le tasse di ancoraggio alle full-containers.
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La riduzione, che è stata applicata anche a Gioia Tauro e a Taranto, ma non in altri scali per contenitori, era stata una vittoria della lobby dei terminal contenitori, in particolare del gruppo Contship Italia. La marcia indietro indetta da Cagliari è stata giustificata con una lettera del presidente dell’Authority Paolo Fadda al premier Berlusconi e al ministro dei Trasporti Matteoli, i due principali sostenitori della riduzione.
E’ presto per valutare i riflessi che avrà l’annullamento del taglio delle tasse d’ancoraggio su Cagliari, dove peraltro i traffici containers non brillano. Ma la marcia indietro del principale porto sardo non potrà non avere conseguenze sullo schedule delle principali compagnie che ancora operano nel porto-canale.
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