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Strana coppia e occasioni di far chiarezza

LIVORNO – Difficile capire se si tratta di vero “feeling” o soltanto  di applicazione disinvolta della “realpolitik” in chiave locale. Certo è che tra il ministro Altero Matteoli e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi le convergenze sono tante, e tutt’altro che parallele come predicava il povero Aldo Moro..

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Non basta a spiegarle la comune passione per le barche da diporto (Matteoli predilige il motoscafo del figlio che staziona a Cala de’ Medici, Rossi ha in rimessaggio nel Mediceo livornese un vecchio gozzo e un cabinato a vela francese di 9 metri); né il fatto che entrambi non abbiano mai legato con il governatore della Toscana precedente, l’ascetico e un po’ sfigato Claudio Martini.

Simpatia reciproca, volontà di governare per risolvere i problemi o solo realpolitik di facciata, certo è che anche l’eventuale incontro odierno alla Stazione Passeggeri di Livorno per il convegno della Cgil – se l’incontro non salterà all’ultimo tuffo – potrebbe portare a qualche interessante risultato. Difficile per i due, ad esempio, evitare le domande che certo ci saranno sull’accordo per la presidenza della Port Authority dopo il siluro contro Roberto Piccini. Difficile evitare spiegazioni su alcuni tratti della politica dei collegamenti cargo dai porti della Toscana con le grandi reti, che il precedente assessore regionale Riccardo Conti aveva inquadrato nella “alta capacità” verso Firenze e di cui da un po’ di tempo non si parla. Difficile evitare di chiedere al ministro quali e quante possibilità concrete abbia di essere realizzato il sogno della Piattaforma Europa, alla base del nascente piano regolatore del porto ma che richiede un tale impegno economico (i mille miliardi di euro non sono lontani dal vero) da scoraggiare tutti in tempi di vacche ultramagre.

Insomma, i temi sono tanti. E chissà che dall’incontro odierno della strana coppia non ne esca finalmente una qualche chiarezza sul futuro. Ammesso che l’incontro ci sia, perché mano a mano che passa il tempo diventa sempre meno probabile.

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Pubblicato il
12 Febbraio 2011

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