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Assologistica sulla proroga del 272/99

MILANO – Assologistica ha apprezzato, con una sua nota, che nella conversione del Decreto Legge cosidetto “Milleproroghe“ approvato nei giorni scorsi, sia stato accolto l’emendamento relativo alla proroga dei termini di scadenza per l’approvazione del nuovo testo di modifica del D.Lgs. 272/99 sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell’ambito delle operazioni e servizi portuali.

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Grazie all’intervento del Cluster marittimo portuale, recepito dal ministro Matteoli, dal sottosegretario Giachino e dagli uffici e direzioni generali competenti, si è evitata l’applicazione ai porti di norme generali ed improprie sulla sicurezza, che ne avrebbero bloccato l’attività per un tempo indeterminabile.

Assologistica auspica, nel contempo, “che la situazione di stallo che dura da due anni, sia risolta nel tempo accordato con la proroga.

“Assologistica confida quindi nell’azione dei Decisori – continua la nota – perché siano approvate rapidamente tutte le modifiche necessarie all’attuazione dello schema di regolamento, che armonizza i contenuti del DL. 272/99 sulla sicurezza del lavoro in ambito portuale con il T.U. 81/2008, che regola la materia a livello generale. La bozza dello schema è stata definita già nel 2010 dalla direzione generale dei porti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con tutti le parti interessate.

“L’industria privata portuale ha bisogno, in generale, di regole trasparenti – conclude Assologistica – coerenti con le specificità delle sue attività. A maggior ragione quelle sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, che rappresentano per le aziende portuali sia un diritto fondamentale ed inalienabile dei lavoratori dei porti, sia uno strumento della leale competizione, che deve essere aiutata da un quadro normativo coerente, chiaro ed uniforme e da appropriati controlli delle Autorità preposte”.

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Pubblicato il
16 Marzo 2011

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