Partito il “Livorno Reefer” con una super-resa a turno
L’inaugurazione con invitato d’eccezione il presidente della Toscana Enrico Rossi
LIVORNO – Il “Livorno Reefer” è una realtà. Inaugurato solennemente nei giorno scorsi, con invitato d’eccellenza il governatore della Toscana Enrico Rossi, il complesso refrigerato per la frutta tropicale ha avuto un collaudo positivo con i primi carichi della Dole, che ha lasciato i magazzini ex Taf dell’Alto Fondale per la nuova posizione. E con una resa davvero eccellente: grossomodo 480 tonnellate a turno. Come ha detto all’inaugurazione il presidente della Cilp – e presidente del “Reefer”- Enzo Raugei, arrivare all’operatività “è stato un duro lavoro” per le problematiche innescate dalla crisi mondiale del credito e anche per il difficile momento della Cilp.
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Ma essere riusciti a realizzare un’opera che è costata più di 10 milioni di euro – ha detto ancora Raugei – è significativo della fiducia che i portuali livornesi riscuotono sia dalle istituzioni che dal mondo delle banche”. Anche l’ultimo leasing bancario, che aveva fatto slittare i tempi dell’avvio dei lavori, è stato perfezionato come risultato di una serie di garanzie operative fornite dalla Cilp che non sono soltanto – come qualcuno ha voluto sostenere – immobiliari. Dalla Regione è arrivato un incitamento a proseguire sia sulla strada dell’operatività, sia su quella della modernizzazione dell’intero apparato della Cilp: due impegni che Raugei ha ribadito come già in essere con le ultime decisioni dell’assemblea. E con Raugei, sono apparsi motivati sia i circa 15 dipendenti che operano sotto la direzione commerciale di Marco Rossi, sia gli altri soci della Cilp, gli spedizionieri Scardigli, Tirreno Shipping, Magagnini e Cif sotto la comune presidenza di Maila Baldacci.
Adesso si tratta di rendere il “Livorno Reefer” non solo competitivo grazie ai modernissimi impianti e alla felice posizione – ha una banchina dedicata ed è vicino ai nodi autostradali e ferroviari – ma anche di renderlo remunerativo. Le circa 80 mila tonnellate annue della Dole sono un buon inizio, ma i totali lavorati dovranno almeno essere triplicati. E i contatti della Cilp – ma anche degli spedizionieri che sono soci dell’iniziativa – puntano a portare alcuni clienti importanti al più presto possibile. Raugei è rientrato nei giorni scorsi dal Belgio per una serie di contatti “promozionali”: ma anche i vari spedizionieri stanno operando ciascuno per i propri canali in modo da mettere insieme – si ritiene entro la fine dell’anno – un “pacchetto” significativo di nuovi clienti.
Da non sottovalutare infine – è stato ribadito anche nel corso dell’inaugurazione – l’importanza del centinaio di prese elettriche per i contenitori refrigerati. E’ un’opportunità in più offerta alle compagnie di navigazione che hanno Teu con queste caratteristiche, che potranno dunque usufruire dei piazzali del “Reefer” per il deposito temporaneo ma anche per lo smistamento degli scatoloni e del loro delicato carico.
Insomma, l’avventura è cominciata, sotto i buoni auspici di tempi di resa eccellenti, con strutture eccellenti e con una posizione invidiabile, foriera inoltre di nuove iniziative (si continua a parlare del “district park” di Cagliata). E nella “quasi morta gora” del porto labronico, è un segnale di vitalità che è stato giustamente colto.
A.F.
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