Potrebbe essere direttamente coinvolta anche la Wass di Livorno che produce i sofisticati siluri “Black Shark”- Lo sviluppo della robotica sottomarina
ROMA – La tempesta che sta scuotendo Finmeccanica, con le dimissioni “costrette” dell’ex numero uno Pier Francesco Guarguaglini (e il pressing perché si dimetta anche la moglie, ingegner Marina Grossi da Selex) non manca di ripercussioni su tutta la complessa galassia del gruppo. E se le stangate della manovra “salva Italia” del premier Monti hanno messo la sordina alle problematiche interne del gruppo cui fa capo anche la cantieristica di Stato, l’ultima notizia – cioè un contratto di 700 milioni di dollari per la marina Usa – ha avuto grandi eco più negli Stati Uniti che in Italia.
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