Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Livorno ferrovie per il porto

La firma della convenzione per il collegamento ferroviario.

LIVORNO – Prosegue l’impegno per i raccordi ferroviari del porto. E’ stata sottoscritta a Palazzo Municipale la convenzione operativa per la realizzazione in Porto di opere ferroviarie di potenziamento dei raccordi ferroviari Livorno Pisa, finalizzate a creare un collegamento diretto tra la Darsena Toscana e l’Alta Velocità/Alta Capacità, attraverso la linea di Firenze. Investimento previsto, 40 milioni di Euro (33 milioni erogati dalla Regione attraverso Fondi Europei, 7 dalle Ferrovie).

A firmare la convenzione, alla presenza dell’assessore comunale all’Accordo di Programma Bruno Picchi (in rappresentanza del sindaco impegnato a Bruxelles per motivi istituzionali), i tecnici della Regione Toscana (dottor Stefano Agati), della Rete Ferroviaria Italiana s.p.a (ingegner Gianfranco Mercatali), dell’Autorità Portuale (dottor Massimo Provinciali), del Comune (ingegner Gianfranco Chetoni) e della Provincia di Livorno (dottor Stefano Simm).

[hidepost]

L’atto segue di solo due settimane la firma del protocollo d’intesa tra gli stessi soggetti.

La convenzione sottoscritta definisce compiti, ruoli, tempi e responsabili per la realizzazione delle opere, che devono essere completate entro il primo semestre del 2015 e rendicontate all’Unione Europea entro la fine dello stesso anno.

Come sottolinea il nuovo segretario della Port Authority livornese, Massimo Provinciali – è un accordo fondamentale, che si inserisce all’interno di una prospettiva di crescita del Porto. Ho informato l’ad delle Ferrovie, Mauro Moretti, che sono venuto a Livorno con il chiaro intento di  dare un contributo sotto questo punto di vista. Confidiamo, quindi – ha aggiunto Provinciali –  nel pieno sostegno da parte di FS a tutti quei progetti che possono contribuire a fare del nostro scalo uno dei migliori porti ferroviari della penisola”.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Dicembre 2011

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio