Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’intermodalità verde

Guido Piccoli

BRESCIA – Il tema della mobilità sostenibile ha assunto una importanza critica per le imprese al punto da condizionarne le loro strategie. Le imprese di trasporto e logistica sono direttamente investite dal problema della sostenibilità in quanto loro sono responsabili di una quota sostanziale delle emissioni nocive di gas ad effetto serra. Inoltre, sono sempre più numerose le norme che, anche a livello europeo, stabiliscono nuovi criteri di eco-compatibilità per la movimentazione e la logistica delle merci. Le imprese del settore sono quindi sempre più chiamate a reagire alla sfida della green logistics poiché la sostenibilità giocherà un’importanza rilevante soprattutto in un prossimo futuro dove la competitività di queste imprese passa anche per l’innovazione in questo campo.


[hidepost]

Qual’ è la fotografia attuale della situazione in Italia? Come stanno investendo in sostenibilità le imprese logistiche italiane? Quali sono i fattori che influenzano l’adozione delle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale nel settore? Una ricerca condotta da ALOT, l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, in collaborazione con l’IRAT-CNR e il Dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale dell’università di Napoli Federico II, tenterà di dare una risposta a questi quesiti. L’indagine ha un respiro internazionale ed è condotta in collaborazione con l’università di Linkoping (Svezia), il National Institute for Transport and Logistics di Dublino (Irlanda) e il Tampere University of Technology (Finlandia).

L’obiettivo dello studio è di capire il ruolo che la sostenibilità ambientale riveste nelle strategie delle imprese logistiche italiane attraverso l’analisi delle azioni di riduzione dell’impatto ambientale adottate e i fattori che ne facilitano e ne ostacolano l’implementazione. L’indagine si pone quindi un obiettivo ambizioso in un settore importantissimo per l’economia del paese che è in forte trasformazione, come dimostrano gli eventi di questi giorni. Essa va considerata anche come un modo per sensibilizzare le imprese italiane rispetto al problema della sostenibilità ambientale attraverso la diffusione di un questionario che potrà essere compilato facilmente via Internet.

I risultati dell’indagine consentiranno di ottenere un riscontro in merito all’impegno che gli operatori logistici italiani mostrano nei confronti della sostenibilità ambientale e il grado di importanza ad essa attribuito. Inoltre, lo studio darà la possibilità alle imprese che compileranno il questionario di conoscere le “migliori pratiche” adottate in Italia e negli altri paesi europei coinvolti nell’indagine per trarne preziose indicazioni su come l’investimento nella green logistics può consentire di ottenere risultati economico-reddituali più soddisfacenti migliorando le performance ambientali.

La ricerca si inserisce all’interno di una più vasta azione che ALOT sta sviluppando anche a favore del trasferimento modale dei trasporti dell’Est Lombardia che vede anche iniziative volte allo sviluppo di nuove relazioni intermodali. In questo senso, tramite il progetto TRANSITECTS si sono ipotizzate delle nuove relazioni per collegare le Aree di Brescia, Mantova, Cremona e Bergamo con il sud della Germania, l’Austria e l’Est Europa, presentate a Milano, lunedì scorso 30 gennaio durante il convegno, organizzato da Regione Lombardia, Lo sviluppo dell’intermodalità Merci in Europa e in Lombardia.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Febbraio 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio