Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Confitarma sui team anti-pirati

ROMA – Paolo d’Amico, presidente di Confitarma, nel corso di un’Audizione informale presso la Commissione Difesa del Senato, ha illustrato le difficoltà delle navi italiane operanti in aree a rischio di pirateria e, a prescindere dal caso della M/n Enrica Lexie, ha sottolineato l’apprezzamento dell’armamento italiano per l’impianto normativo previsto dalla legge n.130 del 2011 e per la proficua collaborazione avviata con la Difesa in merito all’imbarco dei Nuclei Militari di Protezione sulle navi mercantili italiane.


[hidepost]

Il presidente di Confitarma ha auspicato il rapido completamento dell’impianto normativo con il decreto regolamentare volto a consentire l’imbarco anche di team privati ove non fossero disponibili NMP. Infine il presidente di Confitarma ha manifestato la disponibilità a rivisitare la convenzione tra Confitarma e ministero della Difesa al fine di chiarire meglio le disposizioni concernenti la catena di comando a bordo dei mercantili che operano in aree soggette a pirateria e imbarcano gruppi di militari per l’autodifesa.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Marzo 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio