Piano regolatore portuale primo passaggio a Roma
Verso l’approvazione del documento mentre Modimar lavora a definire le linee e i costi della “piattaforma Europa” – Gallanti riferisce in comitato sui tempi

Giuliano Gallanti
LIVORNO – Passo dopo passo, il piano regolatore del porto labronico si avvicina a diventare realtà ufficializzata. Tre giorni fa il segretario generale dell’Authority Massimo Provinciali, accompagnato dai dirigenti della pianificazione, ha presenziato alla prima audizione nella commissione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per l’esame del documento. Sono stati illustrati alcuni dettagli ed è stato definito il proseguo dei passaggi in commissione, con la ragionevole certezza che il tutto avrà l’approvazione entro la fine del mese di febbraio o la prima metà di marzo.
Sull’andamento dell’iter burocratico il presidente dell’Authority Giuliano Gallanti ha poi riferito due giorni fa al comitato portuale, riunito per una serie di valutazioni tecniche relative anche a concessioni e alle loro modifiche.
[hidepost]Ma c’è di più: proprio in questi giorni la società di progettazione Modimar ha avuto un incontro con Gallanti, Provinciali e Vanni dell’Autorità portuale per presentare le prime linee del progetto esecutivo della “Piattaforma Europa” secondo le indicazioni di massima già contenute nel piano regolatore portuale. Al termine di una lunga e dettagliata disamina, dal reparto tecnico dell’Authority sono state chieste alcune integrazioni di dettaglio, che Modimar ha recepito e che saranno inserite nella pianificazione di dettaglio. Il presidente Gallanti si è detto certo che il progetto esecutivo della Piattaforma Europa, accompagnato – e questo è un altro degli elementi importanti anche per la ricerca di eventuali finanziatori privati – dal piano finanziario con tutti i costi dei vari step, sarà presentato all’Autorità livornese pressoché in contemporanea con l’approvazione del piano regolatore da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Da sottolineare che il comitato portuale ha allungato la concessione al Terminal Darsena Toscana, che sarebbe scaduta tra 6 anni, a tutto il 2031 con il solo voto contrario del presidente della Provincia Giorgio Kufufà che avrebbe voluto lasciare la decisione alle istituzioni dopo le prossime elezioni amministrative.
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