Voci di proposte non condivise sui tempi e sulla destinazione del relitto – Le navi militari da demolire promesse dal ministro Pinotti – Sempre attuale l’ipotesi Genova
ROMA – Si gioca sul filo di lana la decisione ufficiale di Carnival-Costa sul porto di destinazione del relitto della Concordia. Mentre al Giglio arrivano alla spicciolata gli “sponsons” destinati al lato di dritta del relitto – e c’è chi fa notare la strana gimkana dei grandi cassoni tra Genova, Livorno, Marina di Carrara e infine il Giglio – il tam-tam della Protezione civile continua a sostenere l’ipotesi Genova (cara alla Fincantieri e alla Costa) mentre voci provenienti dal cantiere del relitto parlano di Titan-Micoperi apertamente a favore dell’ipotesi Piombino per la stretta vicinanza di quel porto al relitto, a patto che la banchina di accoglienza e le strutture relative siano pronte al momento in cui il relitto sarà trasferibile.
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