Può operare fino a 20 file di teu in larghezza
TRIESTE – E’ stata riposizionata in banchina, al Molo VII con un’operazione durata poco più di un paio d’ore, la seconda delle due gru – reduce da un completo refitting – capace di operare su navi da 20 file di container in larghezza e 7 file in altezza in coperta.
Il terminal è ora – secondo il TMT – lo scalo più attrezzato dell’Adriatico per il traffico di contenitori. Trieste Marine Terminal, società del gruppo TO Delta e gestore del Molo VII, completa così l’offerta per poter gestire la navi da 13-14.000 Teu, in attesa che giungano a Trieste i servizi in consorzio della P3 (previsti a partire dalla fine dell’estate). Anche grazie alla disponibilità dei fondali naturali da 18 metri che lo caratterizzano, lo scalo triestino è, infatti, uno dei 5 porti italiani scelti dallo stesso Consorzio per le “meganavi”.
Le nuove strutture hanno richiesto un investimento di circa 7 milioni di euro, in partecipazione con l’Autorità portuale di Trieste.