Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Nuove unità a LNG

ROMA – La filiera del LNG si consolida e sviluppa. Di settimana in settimana i progressi riguardano ormai sia le infrastrutture che i mezzi di trasporto. Nuove stazioni di servizio a LNG entrano in funzione nelle strade d’Europa e aumentano gli ordini per navi di grande stazze e di minore. Anche l’Italia, con le realizzazioni di Fincantieri, purtroppo ancora per armatori non italiani – ultima delle quali il traghetto varato a Castellammare di Stabia – entra nel campo di gioco con realizzazioni di avanguardia. Gli osservatori sanno bene che la principale base di sviluppo per il LNG è il sistema dei traghetti e la Gauthier varata pochi giorni fa si propone come punto di riferimento tecnologico di questo settore per i prossimi anni.
[hidepost]Altro punto di riferimento per tutto il settore delle navi di media e piccola taglia è il settore militare e l’ingresso nel campo del LNG della Guardia costiera guiderà le scelte delle altre marinerie militari europee.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Luglio 2014

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio