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La riforma entro due mesi

I decreti sono già all’esame del dicastero Madia – Il “sistema ligure” sarà al top

GENOVA – All’assemblea degli industriali di Genova, il ministro dei trasporti Graziano Delrio ha fatto alcune promesse: la prima delle quali l’annuncio che i decreti sulla “governance” dei porti arriveranno entro due mesi. Sono già stati scritti e sono all’esame della collega, il ministro Madia, che dovrà emanarli.
[hidepost]In sostanza: considerate le feste e gli immancabili tempi tecnici, la parte più visibile (e contestata) delle riforma con gli accorpamenti delle Autorità portuali arriverà entro gennaio.
C’è da crederci? E c’è da sperarci? Delrio ha detto anche molte altre cose, come riportato dai media locali: che l’accorpamento tra Genova e Savona ci sarà; ma poi Delrio ha visitato Savona, come riferiamo qui a fianco, dedicandosi in particolare alla mega-piattaforma Maersk per le fullcontainers, a conferma dell’impegno del governo di appoggiare i grandi progetti finanziati dai gruppi internazionali; che il terzo valico ferroviario Genova-Rotterdam vedrà raddoppiato il finanziamento (a 3,8 miliardi): che Luigi Merlo entrerà nella struttura tecnica del ministero come “esperto di portualità”; che la Liguria occidentale, da Genova a Savona, diventerà “il più grande porto italiano”.
In attesa che il ministro visiti altre regioni marittime e faccia le stesse promesse – non va dimenticato che il governo ha indirizzato su Gioia Tauro e Taranto buona parte delle risorse per i megaporti containers – rimangono per buone le promesse di avere i presidenti delle Autorità portuali ridotte e unificate entro la fine di gennaio. Ce la faranno i nostri eroi? Gli scettici sono molti, ma sperare è pur sempre un esercizio di ottimismo.

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Pubblicato il
25 Novembre 2015

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