Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Finalmente varato il “collegato” sui dragaggi

ROMA – L’atteso “collegato ambientale”, finalmente approvato alla vigilia di Natale, ha concluso la riforma delle norme per i dragaggi nei porti italiani. E l’onorevole Silvia Velo, sottosegretario di Stato all’Ambiente, si è detta lieta della conclusione del suo lungo impegno.
[hidepost]“Nel provvedimento che oggi è diventato legge – ha dichiarato – vengono infatti semplificati i criteri di costruzione delle casse di colmata e delle vasche di raccolta. In questo modo si velocizzano le operazioni di dragaggio, ma allo stesso tempo si tutelano le acque e il suolo attraverso le migliori tecnologie disponibili, tenendo conto della tipologia di materiale che si va a trattare caso per caso. Inoltre, grazie al lavoro svolto da un gruppo tecnico istituito presso il ministero dell’Ambiente – a cui hanno preso parte il ministero dei Trasporti, il ministero della Salute, ISPRA, ISS e il CNR – sono state definite le linee guida e i valori di riferimento che consentono l’automatica de-perimetrazione delle aree a mare da SIN (Sito inquinato di Interesse Nazionale) a SIR (Sito di Interesse Regionale)”.
Due interventi – ha sottolineato l’onorevole Velo – che assieme a quelli presentati nei giorni scorsi a Livorno sulle modalità di dragaggio nelle aree portuali che ricadono all’interno dei SIN e al regolamento per l’immersione in mare dei materiali dragati, vanno a completare un percorso di riforma del settore atteso da anni. Era un impegno che avevamo preso alcuni mesi fa – ha concluso – e che abbiamo mantenuto”.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Dicembre 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio