Sulla pesa dei container il decreto italiano Solas
Il commento di Fedespedi e le tolleranze ammesse sia sugli strumenti che sulla pesatura finale – Un’apertura per suggerimenti per la circolare esplicativa

Roberto Alberti
ROMA – E finalmente Habemus Papam: ovvero anche l’Italia ha emesso la direttiva, con il decreto dirigenziale del comando delle Capitanerie, per l’applicazione delle nuove normative Solas sulla pesatura dei contenitori.
Le disposizioni previste sono elencate in quattro fitte pagine che il presidente di Fedespedi Roberto Alberti ha già provveduto a commentare con una nota agli associati. Vi si ricorda che le disposizioni emesse dal decreto sono transitorie, valide fino al 30 giugno 2017 e “prevedono la possibilità di utilizzare strumenti diversi da quelli regolamentari, purché l’errore massimo permesso per detti strumenti non sia superiore a due volte e mezzo quello previsto per la stessa tipologia di strumenti approvati (aventi analoghe caratteristiche) e non sia comunque superiore a +/- 500 kg. In sede di controlli e verifiche – continua la nota del presidente Alberti – effettuati dopo la pesatura, è ammessa una tolleranza, per ciascun contenitore, pari al 3% della VGM”.
[hidepost]Fedespedi si è anche impegnata a inviare al comando generale delle Capitanerie, entro il 20 maggio prossimo, “commenti, proposte e richieste di chiarimento, in maniera che vengano elaborati ed inseriti nella circolare contenente le procedure operative”. Il decreto, conclude Alberti, lascia aperta la strada a modifiche e integrazioni future, che dovessero rendersi necessarie anche a seguito delle decisioni in ambito europeo.
(Per scaricare il testo completo del decreto clicca qui).
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