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Da oggi RemTech

FERRARA – Si apre oggi alle 9,30 con i saluti istituzionali e alle 13 con la Conferenza nazionale sui porti, una delle più importanti edizioni di RemTech-Expo, che durerà fino a mercoledi 28 settembre.
[hidepost]Collaborazioni di primaria importanza, quelle di Assoporti – con impegnato in prima persona il dottor Paolo Ferrandino – e del ministero dell’Ambiente e difesa del mare. I saluti di oggi, previsti nel panel dell’organizzazione, saranno di Gian Luca Galletti ministro dell’Ambiente, Teresa Bellanova viceministro delle sviluppo economico, Mauro Grassi della presidenza del Consiglio, Alessandro Bratti presidente della bicamerale sugli illeciti ambientali, Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna, Claudio Andrea Gemme di Confindustria, Tiziano Pagliani sindaco di Ferrara, Filippo Parisini presidente di Ferrara Fiere Congressi e Silvia Paparella project manager di RemTech Expo.
Il programma intero, e gli interventi più significativi di presentazione, sono stati ampiamente illustrati nel nostro Quaderno speciale allegato a La Gazzetta Marittima di sabato scorso 17 settembre. Nei prossimi numeri un ampio resoconto dei lavori relativi alle principali tematiche della portualità italiana ed europea.
La Conferenza Nazionale dei Porti che, sin dalla giornata inaugurale, accenderà i riflettori sullo stato dell’arte di dragaggi e sedimenti, vede intervenire insieme a Isabelle Ryckbost, segretario generale dell’Associazione Porti Marittimi Europei, a esponenti di spicco di ISPRA, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dell’Istituto Idrografico della Marina e delle Autorità Portuali di Carrara, Messina e Savona, e ai rappresentanti di alcune delle aziende più all’avanguardia nel settore, quali DRAVO e DHI, Decomar, S.J.S. Engineering e Maccaferri.
Il protagonismo delle imprese – da D’Appolonia a La Dragagggi, da Jan De Nul ad Arenaria – sarà tangibile anche in diverse sessioni del convegno Linee Guida Nazionali sull’erosione costiera, promosso in partnership con il Tavolo Nazionale Erosione Costiera del MATTM, che nei tre giorni della manifestazione focalizzerà gli aspetti tecnico-gestionali e ambientali della difesa delle coste, i cambiamenti climatici e gli scenari delle criticità, le strategie di adattamento e la stima dei fabbisogni, gli strumenti di analisi e le strategie di impiego delle opere di difesa costiera, i sedimenti come risorse – con un’indagine delle potenzialità e degli aspetti ambientali dei depositi sedimentari marini relitti e di quelli litoranei e presenti nei bacini idrografici -, fino a tracciare il quadro normativo e a tirare le fila con la tavola rotonda del 23, che coinvolgerà le più importanti istituzioni e network europei e mediterranei.
Il profilo elevato e internazionale degli appuntamenti congressuali in calendario a Coast troverà risonanza anche nell’area espositiva, dove le aziende presenti mostreranno, ad esempio, le ultime tecnologie sonar (ecoscandagli multibeam e single beam, side scan sonar, light sub bottom profiler, imaging/profiling sonar, posizionamento subacqueo, etc.) per le attività in aree shallow water, portuali, costiere, acque interne e fluviali, come la norvegese Kongsberg Maritime, attiva da oltre due secoli negli ambiti della ricerca subacquea, delle applicazioni ingegneristiche e dei rilievi ambientali.

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Pubblicato il
21 Settembre 2016

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