Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Demolizioni, è record per le portacontainers

PARIGI – De Profundis per un numero crescente di portacontainers Panamax. Secondo le indicazioni di Alphaliner, le demolizioni delle unità meno recenti sono andate forte nel 2016 ma saranno ancora di più quest’anno, complice la crisi delle rotte con il Far East, la situazione instabile del Mediterraneo orientale e il fatto che l’aumentata portata di Suez e di Panama favoriscono le navi più grandi per le (a volte solo ipotizzate) economie di scala.
[hidepost]Le previsioni per il 2017 parlano di demolizioni per almeno 750 mila teu, contro pressoché la stessa cifra del 2016. Già in questa prima metà di gennaio sono state demolite 16 portacontainer con capacità di ciascuna tra i 4 e i 5 mila teu.
Le demolizioni nel settore delle portacontainers sono programmate, secondo gli osservatori, anche e specialmente per ridurre l’eccesso di offerta sulle grandi rotte transpacifico e transatlantico. Mentre sembra per il momento difendersi bene il Mediterraneo, che pure sconta la crisi della sua area orientale per i problemi di stabilità politica di Egitto e Turchia. L’Italia in questa fase sta registrando una significativa crescita (+17%) dei traffici in arrivo dal Far East con un incremento dei contenitori intorno al 6% secondo le indicazioni di Drewry pubblicate nei giorni scorsi. Giocano sugli aumenti di traffici anche i forti sconti che il canale di Suez ha varato sulle tariffe di transito delle fullcontainers, sia per far fronte al calo generale sia per contrastare la concorrenza di Panama.
Nessuno ignora infine che i riassetti dei principali vettori mondiali, con i merger programmati o in corso d’opera, porteranno importanti cambiamenti nell’intera rete dei trasporti marittimi dove l’eccesso di offerta si somma agli aumenti di costo del bunker dopo i grandi risparmi della prima metà del 2016.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Gennaio 2017
Ultima modifica
25 Febbraio 2017 - ora: 13:03

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora